Cos'è la sindrome da regressione caudale?
La sindrome da regressione caudale è una rara malattia congenita. Si stima che da 1 a 2,5 ogni 100.000 nati nascano con questa condizione.
Si verifica quando la colonna vertebrale inferiore non si forma completamente prima della nascita. La spina dorsale inferiore è una parte del? Caudale? metà. Questa zona contiene le parti della colonna vertebrale e delle ossa che formano i fianchi, le gambe, il coccige e diversi organi importanti nella parte inferiore del corpo.
Questa condizione è talvolta chiamata agenesia sacrale perché il sacro, un osso triangolare che collega la spina dorsale al bacino, si sviluppa solo parzialmente o non si sviluppa affatto.
Continua a leggere per saperne di più sul perché questo può accadere, quali opzioni di trattamento sono disponibili e cosa aspettarsi a breve e lungo termine.
Che cosa causa questa condizione e chi è a rischio?
La causa esatta della sindrome da regressione caudale non è sempre chiara. Alcune ricerche suggeriscono che avere il diabete o non assumere abbastanza acido folico nella dieta durante la gravidanza può aumentare la possibilità che la regione caudale del bambino non si sviluppi completamente. L'incidenza di questa sindrome è molto più elevata nei bambini nati da madri con diabete, in particolare se il diabete è scarsamente controllato. Ma poiché si verifica anche nei bambini le cui madri non hanno il diabete, potrebbero esserci altri fattori genetici e ambientali coinvolti.
Come viene diagnosticata questa condizione?
I primi segni di sindrome da regressione caudale di solito compaiono tra la quarta e la settima settimana di gravidanza. Nella maggior parte dei casi, la condizione può essere diagnosticata entro la fine del primo trimestre.
Se ha il diabete - o se ha sviluppato il diabete gestazionale durante la gravidanza - il medico può eseguire un'ecografia specificamente per cercare i segni di questa condizione. In caso contrario, i test ecografici di routine cercheranno eventuali anomalie fetali.
Se il medico sospetta la sindrome da regressione caudale, può eseguire una risonanza magnetica dopo 22 settimane di gravidanza. Ciò consentirà loro di vedere immagini ancora più dettagliate della parte inferiore del corpo del bambino. Una risonanza magnetica può anche essere utilizzata dopo la nascita del bambino per confermare la diagnosi.
Quali sono i diversi tipi di questa sindrome?
Dopo aver effettuato una diagnosi, il medico utilizzerà il test dell'ecografia o della risonanza magnetica per determinare la gravità della condizione.
Andranno avanti per diagnosticare uno dei seguenti tipi:
- Tipo I: Solo un lato del sacro presenta anomalie o non si è sviluppato. Di solito viene definito parziale o unilaterale.
- Tipo II: Entrambi i lati del sacro presentano anomalie o non si sono sviluppati. Questo è indicato come uniforme, o bilaterale.
- Tipo III: L'osso sacro non si è sviluppato affatto e alcune delle vertebre inferiori appena sopra l'osso sacro nella parte bassa della schiena si sono fuse insieme.
- Tipo IV: I tessuti delle gambe sono completamente fusi insieme.
- Tipo V: Manca una serie di tessuti per le gambe.
I tipi I e II sono i più comunemente riportati. Di solito coinvolgono le ossa mancanti attorno al sacro. I tipi III e IV sono più gravi e possono comportare anormalità nel cervello e altre funzioni corporee.
In rari casi, al bambino può essere diagnosticata la sindrome da regressione caudale di tipo V. Ciò significa che il tuo bambino ha sviluppato solo un set di ossa della tibia e del femore, due delle ossa principali che costituiscono la tua gamba. Il tipo V è talvolta chiamato sirenomelia o sindrome della sirena? a causa della presenza di una sola gamba.
Come si presenta questa condizione?
I sintomi di tuo figlio dipenderanno dal tipo di sindrome da regressione caudale che viene diagnosticata.
I casi lievi non possono causare cambiamenti evidenti nell'aspetto del bambino. Ma nei casi più gravi, il bambino potrebbe avere differenze visibili nella zona delle gambe e dell'anca. Ad esempio, le loro gambe possono essere piegate in modo permanente in un? Rana? presa di posizione.
Altre caratteristiche visibili possono includere:
- curvatura della colonna vertebrale (scoliosi)
- glutei piatti che sono notevolmente increspati
- piedi piegati verso l'alto ad angolo acuto (calcaneovalgus)
- piede torto
- ano imperforato
- apertura del pene sul lato inferiore invece della punta (ipospadia)
- testicoli non discendenti
- non avere genitali (agenesia genitale)
Il bambino può anche sperimentare le seguenti complicazioni interne:
- reni anormalmente sviluppati o mancanti (agenesia renale)
- reni che sono cresciuti insieme (rene a ferro di cavallo)
- danno nervoso alla vescica (vescica neurogena)
- vescica che si trova all'esterno dell'addome (estrofia della vescica)
- intestino crasso deformato o intestino crasso che si trova anormalmente nell'intestino
- intestino che spinge attraverso le aree deboli del tuo inguine (ernia inguinale)
- vagina e retto che sono collegati
Queste caratteristiche possono portare a sintomi come:
- mancanza di sensibilità nelle gambe
- stipsi
- incontinenza urinaria
- incontinenza fecale
Quali opzioni di trattamento sono disponibili?
Il trattamento dipende da quanto gravi sono i sintomi del bambino.
In alcuni casi, il bambino può aver bisogno solo di scarpe speciali, tutori per le gambe o stampelle per aiutarli a camminare e muoversi. La terapia fisica può anche aiutare il bambino a costruire la forza nella parte inferiore del corpo e ottenere il controllo dei loro movimenti.
Se le gambe del tuo bambino non si sviluppano, possono essere in grado di camminare usando gambe artificiali o protesiche.
Se tuo figlio ha problemi a controllare la vescica, potrebbe aver bisogno di un catetere per drenare le loro urine. Se il tuo bambino ha un ano imperforato, potrebbe aver bisogno di un intervento chirurgico per aprire un foro nel loro intestino e passare le feci al di fuori del loro corpo in un sacchetto.
La chirurgia può anche essere eseguita per trattare alcuni sintomi, come l'estrofia della vescica e l'ernia inguinale. La chirurgia eseguita per trattare questi sintomi di solito li risolve completamente.
Qual è la prospettiva?
La prospettiva di tuo figlio dipenderà dalla gravità dei loro sintomi.Il tuo medico è la tua migliore risorsa per informazioni sulla diagnosi individuale di tuo figlio e sulle eventuali complicazioni previste.
Nei casi lievi, il bambino può continuare a vivere una vita attiva e sana. Nel corso del tempo, potrebbero essere in grado di utilizzare scarpe speciali, tutori o protesi per sostenere il loro peso corporeo e aiutarli a muoversi.
Nei casi gravi, complicazioni nel cuore, nel sistema digestivo o nel sistema renale possono influire sull'aspettativa di vita del bambino. Il medico può fornirti ulteriori informazioni su cosa aspettarsi dopo il parto e discutere le tue opzioni in futuro.