Panoramica
La trombosi venosa cerebrale (CVT) è un coagulo di sangue di una vena cerebrale nel cervello. Questa vena è responsabile del drenaggio del sangue dal cervello. Se il sangue si accumula in questa vena, inizierà a fuoriuscire nei tessuti cerebrali e causare un'emorragia o un grave gonfiore al cervello.
Se diagnosticata precocemente, la CVT può essere trattata senza causare complicazioni potenzialmente letali.
Quali sono i fattori di rischio comuni di CVT?
I coaguli di sangue sono più probabili che si verifichino nel tuo corpo quando c'è una interruzione nel regolare flusso sanguigno. Mentre CVT è una condizione rara, può essere innescata da una serie di fattori.
Alcuni dei fattori di rischio più comuni includono:
- controllo delle nascite o uso eccessivo di estrogeni
- disidratazione
- infezione dell'orecchio, del viso o del collo
- carenze proteiche
- trauma cranico o lesione
- obesità
- cancro
- tumore
I fattori di rischio meno comuni per CVT includono la gravidanza e altri disturbi della coagulazione del sangue. Entrambe le condizioni possono rendere più facilmente coaguli di sangue, influenzando il corretto flusso sanguigno in tutto il corpo e il cervello.
Nei neonati, la causa più comune di CVT è l'infezione, in particolare nell'orecchio.
In alcuni casi di CVT, la causa è sconosciuta.
Se non trattata, la CVT può avere conseguenze potenzialmente letali.
Sintomi di trombosi venosa cerebrale
Un coagulo di sangue in una vena cerebrale può causare una pressione che porta al gonfiore del cervello. Questa pressione può causare mal di testa e nei casi più gravi danneggiare il tessuto cerebrale.
I sintomi variano a seconda di dove si verifica il coagulo di sangue nel cervello. Tuttavia, i sintomi più comuni di CVT possono includere:
- forti mal di testa
- visione offuscata
- nausea
- vomito
Se hai un caso più grave di trombosi venosa cerebrale, potresti avere sintomi simili a quelli di un ictus. Questi possono includere:
- disturbi del linguaggio
- intorpidimento corporeo unilaterale
- debolezza
- diminuzione della vigilanza
Se inizi a riscontrare uno di questi sintomi, chiama immediatamente il 911 o chiedi a qualcuno di portarti in un pronto soccorso.
Altri sintomi da grave CVT includono:
- svenimenti
- mobilità limitata in alcune parti del corpo
- convulsioni
- coma
- Morte
Diagnosi di CVT
Quando si diagnostica la trombosi venosa cerebrale, i medici valuteranno i sintomi che si manifestano e terranno conto anche della propria storia medica e familiare. Tuttavia, una diagnosi definitiva dipende dal controllo della circolazione sanguigna nel cervello. Per controllare il flusso di sangue, i medici possono utilizzare test di imaging per rilevare i coaguli di sangue e gonfiore.
Un medico può diagnosticare erroneamente un CVT se usa il test sbagliato. Sebbene siano disponibili numerosi test di imaging, alcuni non sono così utili nella diagnosi di questa condizione, ad esempio una semplice radiografia del cranio.
I due migliori test di imaging per aiutare a rilevare CVT sono:
- Venogramma MRI. Un venogramma MRI, noto anche come MRV, è un test di imaging che produce immagini dei vasi sanguigni nella zona della testa e del collo. Può aiutare a valutare la circolazione del sangue, irregolarità, ictus o emorragie cerebrali. Durante questa risonanza magnetica, i medici iniettano una tintura speciale nel flusso sanguigno per visualizzare il flusso sanguigno e per aiutare a determinare se il sangue è coagulato per diagnosticare la trombosi. Questo test viene in genere utilizzato per chiarire le immagini da una scansione CT.
- Venogramma CT. Le scansioni TC utilizzano l'imaging a raggi X per mostrare al medico le tue ossa e vasi arteriosi. In combinazione con un venogramma, i medici iniettano una tintura nelle vene per produrre immagini della circolazione sanguigna e aiutano a rilevare la coagulazione del sangue.
Opzioni di trattamento della trombosi venosa cerebrale
Le opzioni di trattamento CVT dipendono dalla gravità della condizione. Le raccomandazioni del trattamento primario si concentrano sulla prevenzione o la dissoluzione dei coaguli di sangue nel cervello.
medicazione
I medici possono prescrivere anticoagulanti o fluidificanti del sangue per aiutare a prevenire la coagulazione del sangue e qualsiasi ulteriore crescita del coagulo. Il farmaco più comunemente prescritto è l'eparina e viene iniettato direttamente nelle vene o sotto la pelle.
Una volta che il medico pensa che tu sia stabile, possono raccomandare un fluidificante per via orale come il warfarin come trattamento periodico. Questo può aiutare a prevenire i coaguli di sangue ricorrenti, in particolare se si dispone di un disturbo della coagulazione del sangue diagnosticato.
Oltre ad aiutare a prevenire i coaguli di sangue, i medici affronteranno anche i sintomi della CVT. Se hai avuto un attacco da questa condizione, i medici prescriveranno farmaci anti-sequestro per aiutare a controllare l'episodio. Allo stesso modo, se inizi a sperimentare sintomi simili a ictus, un medico ti ammetterà in un ictus o in un reparto di terapia intensiva.
Monitoraggio
In tutti i casi di CVT, i medici controlleranno l'attività cerebrale. Si consigliano venogrammi di follow-up e test di imaging per valutare la trombosi e per garantire che non ci siano coaguli aggiuntivi. I follow-up sono anche fondamentali per assicurarsi di non sviluppare disordini della coagulazione, tumori o altre complicazioni da trombosi venosa cerebrale. I medici eseguiranno probabilmente ulteriori esami del sangue per vedere se si hanno disturbi della coagulazione che potrebbero aver aumentato il rischio di sviluppare CVT.
Chirurgia
Nei casi più gravi di trombosi venosa cerebrale, i medici possono raccomandare un intervento chirurgico per rimuovere il coagulo di sangue, o trombi, e per riparare il vaso sanguigno. Questa procedura è denominata trombectomia. In alcune procedure di trombectomia, i medici possono inserire un palloncino o un dispositivo simile per impedire la chiusura dei vasi sanguigni.
Outlook per CVT
Mentre non comune, la trombosi venosa cerebrale può diventare una condizione pericolosa per la vita se non trattata. Se diagnosticato precocemente, la terapia cardiovascolare può essere trattata in modo non invasivo con l'uso di farmaci.
In caso di mal di testa irregolare o sintomi corrispondenti, informare immediatamente il medico.