Come qualcuno che ha combattuto contro problemi di salute cronici multipli, so in prima persona che mantenere un lavoro a tempo pieno mentre si vive con una malattia cronica è un affare complicato. Spingermi ogni giorno come terapista occupazionale mi lasciava esausto, frustrato e svuotato. Una serie costante di sintomi mi ha lasciato a chiedermi se stavo facendo più danni al mio corpo che altro. Alla fine, sono stato costretto a prendere la difficile decisione di lasciare il mio lavoro e concentrarmi sulla mia salute. Il mio corpo non mi ha più permesso di fare entrambe le cose. Per molti di voi, smettere di lavorare o andare a tempo parziale semplicemente non è un'opzione, e si combatte con la domanda: Posso navigare a tempo pieno occupandomi di una malattia cronica?
Per aiutarti a rispondere a questa domanda difficile, ecco otto consigli di due persone che sono riuscite a trovare un equilibrio tra il lavoro e il vivere con una malattia.
1. Decidi se è utile rivelare la tua condizione al tuo capo o ai tuoi colleghi.
In alcune situazioni, puoi decidere di mantenere private le informazioni sulla tua salute. Ma per l'ex insegnante di educazione speciale e consulente educativo, Barb Zarnikow di Buffalo Grove, IL, raccontando ai suoi colleghi della sua battaglia ventennale con cistite interstiziale - una vescica infiammatoria - era ciò che doveva fare per evitare di sentirsi sopraffatti.
"Ho scelto di dire al mio preside e ai miei colleghi della mia malattia perché avevo bisogno del loro sostegno. Vorrei chiedere a un collega di coprire la mia stanza quando avevo bisogno di usare il bagno. Far capire agli altri queste esigenze ha contribuito a ridurre il mio stress ,? lei dice.
2. Comprendi la politica della tua azienda in merito al Family Medical Leave Act (FMLA).
In base alla politica FMLA della tua azienda, puoi qualificarti per il congedo intermittente, che ti consente di chiamare periodicamente il tuo ufficio quando sei troppo malato per lavorare o di avere un appuntamento dal medico senza essere penalizzato per le ore o i giorni persi.
In base alla Guida dei dipendenti per la famiglia e il permesso medico, è necessario lavorare per un datore di lavoro coperto al fine di qualificarsi. Generalmente, i datori di lavoro privati con almeno 50 dipendenti sono coperti dalla legge. I datori di lavoro privati con meno di 50 dipendenti non sono coperti dall'FMLA, ma possono essere coperti dalle leggi sulla famiglia e sui congedi medici. Questo è qualcosa su cui puoi parlare al dipartimento risorse umane della tua azienda.
Inoltre, FMLA richiede di aver lavorato con il tuo attuale datore di lavoro per almeno 12 mesi, accumulato un minimo di 1250 ore di lavoro negli ultimi 12 mesi, e di essere assunto da un'azienda che ha un minimo di 50 dipendenti all'interno di un 75 miglia raggio del tuo cantiere. Questo vantaggio può essere un modo prezioso per alleviare la preoccupazione dei periodi in cui hai bisogno di tempo per riposare e recuperare, mentre continui a mantenere il tuo lavoro in regola.
3. Sviluppa un buon rapporto con il tuo medico.
Per Zarnikow, avere un rapporto medico-paziente con una comunicazione aperta ha svolto un ruolo cruciale nell'aiutarla a mantenere un impiego a tempo pieno in un ambiente frenetico. Usare il tuo medico come alleato può essere molto utile, dice lei.
? Il mio medico offre tutti i trattamenti disponibili per aiutarmi a funzionare meglio ogni giorno. Comprende le esigenze del mio lavoro e ho bisogno di trattamenti che non pregiudichino in alcun modo il mio modo di pensare.
Inoltre, ricorda: se ritieni che il tuo medico non stia ascoltando le tue preoccupazioni, non aver paura di cercarne uno nuovo.
4. Informa la tua famiglia e i tuoi amici della tua malattia.
Maureen Maloney, che vive con la malattia cronica di Lyme, è la direttrice dello sviluppo aziendale, del marketing e del contratto per due ospedali di salute comportamentale a Chicago, Illinois. Oltre ai suoi giorni di lavoro, Maloney si destreggia tra un protocollo di trattamento aggressivo. Per gestire il lavoro a tempo pieno e una malattia cronica, ha scoperto che era necessario educare la sua famiglia e gli amici sulla realtà della convivenza con la malattia di Lyme. Maloney suggerisce di responsabilizzare i tuoi cari con informazioni utili.
"Prendi tempo per raccogliere del buon materiale che sia facile da capire per i tuoi amici e la tua famiglia, e siediti con loro per parlarne. Devi trovare il tempo per informarli delle tue lotte. Molte persone vorranno aiutarti, quindi lasciali !?
5. Annota tutto.
Per le persone con determinate malattie croniche, ricordare una lunga agenda può essere quasi impossibile a causa di affaticamento, nebbia del cervello, farmaci o altri motivi. Per rimanere organizzato, Maloney ha iniziato a portare un diario ovunque vada. Ogni mattina, fa la sua lista delle cose necessarie di cui ha bisogno per affrontare quel particolare giorno. Ma non tutti gli articoli fanno la sua lista.
? Ho imparato che non tutto è importante e devi sapere qual è una priorità e cosa no? lei dice. Mentre finisci un compito, cancellalo dalla lista, in modo da avere una rappresentazione visiva delle tue realizzazioni alla fine di ogni giornata.
6. Rispetta i tuoi limiti.
Onorare il proprio corpo e non spingerlo al massimo è vitale per creare un sano equilibrio tra vita lavorativa e vita privata.
? A volte, devo prendere tempo per me stesso. Quando torno a casa, è direttamente sul divano. Anche il più semplice dei compiti può esaurirmi. Devo dormire e riposare nei fine settimana; è l'unico modo in cui riesco a continuare a lavorare ,? dice Maloney.
Imparare a riposare e dire no ad altre attività le consente di avere la forza di fare il suo lavoro.
7. Trova le attività che ripristinano la mente, il corpo e lo spirito.
Per Zarnikow, attività come sdraiarsi per riposare, fare una passeggiata o partecipare a una lezione di yoga aiutano a rinvigorirla per il giorno successivo. La chiave per non strafare?
? Scudo quello che sento il mio corpo ha bisogno in quel momento? lei dice.
Che si tratti di meditazione, di lettura di un libro o di un'attività diversa, trova qualcosa che funzioni per ricaricare la batteria interna e portare gioia alla tua vita.
8. Dare priorità al sonno.
Nel suo webinar del 2015, autore di best-seller, internista certificato da bordo e noto esperto di malattie croniche, Jacob Teitelbaum, MD, raccomanda di ottenere da otto a nove ore di sonno solido a notte per ricostituire le riserve energetiche del corpo. Sebbene sia facile stare alzati fino a tardi a guardare la TV o scorrere i tuoi post sui social media, queste attività possono essere stimolanti per molte persone. Invece, prova ad andare a letto prima che arrivi il tuo secondo vento (preferibilmente prima delle 11:00). Una migliore qualità del sonno porta a una riduzione del dolore, una migliore cognizione e un aumento dei livelli di energia - tutto ciò di cui hai bisogno per continuare a svolgere bene il tuo lavoro.
Porta via
Senza dubbio, può essere un compito monumentale trovare l'energia per sostenere un lavoro a tempo pieno mentre si affronta una malattia cronica. Una delle più grandi lezioni che possiamo imparare attraverso le nostre lotte è prestare attenzione ai segnali che i nostri corpi ci danno per rallentare e riposare. Questa è una lezione che devo continuamente imparare di nuovo. Con alcuni tentativi ed errori, si spera che questi suggerimenti possano fornire alcuni nuovi strumenti per supportarti nella tua salute e nella vita lavorativa. Se hai i tuoi consigli su come gestire il lavoro con una malattia cronica, per favore condividi con me nei commenti!
Jenny Lelwica Butaccio, OTR / L, è una scrittrice freelance con sede a Chicago e terapista occupazionale con licenza. La sua esperienza è in salute, benessere, fitness, gestione delle malattie croniche e piccole imprese. Per oltre un decennio, ha combattuto contro la malattia di Lyme, la sindrome da stanchezza cronica e la cistite interstiziale. Lei è il creatore del DVD, New Dawn Pilates: esercizi ispirati ai pilates adattati per le persone con dolore pelvico. Jenny condivide il suo personale percorso di guarigione lymeroad.com con il supporto di suo marito Tom e di tre cani da salvataggio (Caylie, Emmi e Opal). Puoi trovarla su Twitter @lymeroad.
