Comprensione del rischio di tromboembolismo venoso (TEV)

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Panoramica

Il tromboembolismo venoso (TEV) si verifica quando un coagulo di sangue, o trombi, si forma in una vena profonda. VTE descrive due distinte, ma spesso correlate condizioni: trombosi venosa profonda (TVP) ed embolia polmonare (PE).

La TVP provoca comunemente la formazione di coaguli di sangue nella parte inferiore delle gambe o nelle cosce. Può anche colpire le vene in:

  • bacino
  • braccia
  • mesentere (rivestimento della cavità addominale)
  • cervello

PE si verifica quando un pezzo di un grumo di vene profonde si interrompe, viaggia attraverso il flusso sanguigno e si blocca in un vaso sanguigno nei polmoni.

Il TEV colpisce circa 10 milioni di persone in tutto il mondo ed è la terza causa principale di decessi correlati al sistema cardiovascolare. Negli Stati Uniti, ogni anno vi sono tra 100.000 e 300.000 decessi correlati a VTE.

Fattori di rischio

Il TEV può manifestarsi in chiunque, indipendentemente dall'età, dal sesso, dall'etnia o dalla razza. Alcuni fattori possono aumentare il rischio di sviluppare questa condizione, tra cui:

  • condizioni mediche e procedure
  • farmaci
  • abitudini di vita

Forti fattori di rischio

Il principale fattore di rischio per il TEV è il ricovero a lungo termine. Circa il 60% di tutti i casi di TEV si sviluppa entro 90 giorni dall'ospedalizzazione.

I tipi più comuni di chirurgia associata a TEV sono interventi chirurgici ortopedici, in particolare sostituzioni di ginocchio e anca.

Ulteriori fattori di rischio per VTE includono:

  • chirurgia maggiore
  • lesioni che causano traumi alle vene, come fratture, danni muscolari, rotture di ossa lunghe e lesioni del midollo spinale
  • malattie che portano a periodi prolungati di riposo a letto e mobilità ridotta, come la polmonite e il cancro
  • obesità (le persone che sono obese hanno due volte più probabilità di sviluppare TEV rispetto alle persone che non sono obese)
  • età (il rischio di VTE inizia ad aumentare dopo i 40 anni e raddoppia con ogni decennio oltre i 40 anni)
  • lavori che comportano posti a sedere per lunghi periodi, come i trasporti, i computer e i lavori da scrivania
  • una storia di VTE
  • condizioni genetiche che causano la coagulazione del sangue anormale
  • trauma dei vasi sanguigni
  • condizioni neurologiche che influenzano la mobilità, come il morbo di Parkinson e la sclerosi multipla
  • viaggio che richiede lunghi periodi di seduta
  • condizioni cardiache e polmonari croniche, come insufficienza cardiaca congestizia e malattia polmonare ostruttiva
  • condizioni che causano infiammazione cronica, come l'artrite e la sindrome dell'intestino irritabile
  • alta pressione sanguigna
  • condizioni metaboliche, come il diabete
  • esposizione prolungata all'inquinamento atmosferico

Moderati fattori di rischio

Esistono diversi fattori di rischio moderati associati al TEV. Generalmente, questi fattori non sono strettamente legati alla TEV quando sono isolati, ma avere due o più dei fattori di rischio moderati per VTE può aumentare significativamente la probabilità di sviluppare la condizione.

I fattori di rischio moderati per VTE includono:

  • una storia familiare di TEV, specialmente nei familiari più stretti come genitori e fratelli
  • seduto a lungo, specialmente con le gambe incrociate
  • farmaci a base di estrogeni, come la terapia ormonale sostitutiva e contraccettivi orali
  • chemioterapia o radioterapia
  • mancanza di attività fisica
  • fumo
  • consumo eccessivo di alcol a lungo termine
  • condizioni autoimmuni, come il lupus e l'HIV

Attualmente non esiste un consenso scientifico sul fatto che sia più probabile che il TEV sia visto in uomini o donne.

Gravidanza e rischio di TEV

Alcuni fattori specifici possono aumentare il rischio di TEV durante la gravidanza e poco dopo il parto. I fattori di rischio per la gravidanza e la TEV legata alla nascita includono:

  • una storia personale o familiare di TEV
  • obesità
  • età materna più anziana
  • malattia o infezione durante la gravidanza
  • riposo a letto o viaggio a lunga distanza
  • gestazione multipla

Valutare il tuo rischio

Un medico valuterà il rischio per VTE raccogliendo informazioni e facendo domande su alcuni fattori, tra cui:

  • età
  • peso
  • storia medica
  • farmaci attuali
  • storia famigliare
  • abitudini di vita

Un medico ti farà anche delle domande su potenziali sintomi o preoccupazioni.

Sulla base di quanti fattori di rischio sono presenti, un medico determinerà se si è in una categoria bassa, moderata o ad alto rischio di VTE. Generalmente, più fattori di rischio individuali per TEV sono presenti, maggiore è il rischio di sviluppare la condizione.

Se il medico ritiene di avere una VTE, ordinerà di solito esami del sangue, un'ecografia e, se si sospetta la presenza di EP, una tomografia computerizzata (TC).

Un team medico o chirurgico dovrebbe sempre valutare il rischio di TEV quando viene ricoverato in ospedale, soprattutto in caso di interventi chirurgici o condizioni invalidanti. Puoi essere proattivo e portare con te un foglio informativo VTE contenente domande da porre al tuo medico e spazi per le note del medico sul piano di prevenzione e trattamento.

Sintomi

In alcuni casi, VTE non causa alcun sintomo evidente. Riconoscere i segnali di pericolo sia di TVP che di EP è importante, poiché entrambi richiedono cure mediche immediate.

I sintomi di TVP includono:

  • gonfiore, specialmente nel piede, nella caviglia, nelle mani o nei polsi
  • dolore e dolore, spesso a partire dal polpaccio, dalla coscia o dall'avambraccio
  • calore nella zona interessata
  • arrossamento o decolorazione della zona interessata

I sintomi di PE includono:

  • dolore toracico che può peggiorare con la respirazione profonda
  • respiro rapido e battito cardiaco
  • difficoltà respiratoria inspiegabile, solitamente mancanza di respiro o respiro superficiale
  • sensazione di stordimento o vertigini
  • perdita di conoscenza

Prevenzione

Se si è in una categoria moderata o ad alto rischio di TEV, il medico probabilmente raccomanderà un piano di prevenzione che coinvolge farmaci, dispositivi terapeutici e cambiamenti dello stile di vita.

Le misure preventive mediche comuni per il TEV includono:

  • anticoagulanti, che sono farmaci per fluidificare il sangue
  • calze a compressione, calze, impacchi o bretelle
  • dispositivi di compressione pneumatici intermittenti
  • Pompe a piede venoso a gonfiaggio rapido

I consigli comuni sullo stile di vita per prevenire il TEV includono:

  • evitare di sedersi o rimanere inattivo per lunghi periodi di tempo
  • aumentare l'attività fisica o l'esercizio
  • se sei inattivo, allunga le gambe, i piedi, le braccia e le mani il più presto e spesso possibile, specialmente durante l'ospedalizzazione, il riposo a letto o altri periodi di immobilità
  • interrompere o evitare il consumo eccessivo o a lungo termine di alcol
  • smettere di fumare
  • indossare abiti aderenti

Se viene diagnosticata la TVP, possono essere prese ulteriori misure preventive per ridurre il rischio di EP. In alcuni casi, potrebbe essere necessario rimuovere chirurgicamente il coagulo profondo delle vene. Un pezzo di rete può anche essere cucito nella vena più grande del corpo, la vena cava inferiore, per fungere da filtro. La rete può essere utilizzata per intrappolare pezzi di coaguli e impedire loro di raggiungere i polmoni.

prospettiva

Tutti i casi di TEV sono in pericolo di vita e richiedono cure mediche immediate.

I coaguli di sangue, specialmente quelli nei polmoni, possono bloccare il flusso sanguigno, portando all'ipossia. L'ipossia è la morte dei tessuti causata dalla carenza di ossigeno.

Grossi coaguli o ostruzioni possono causare danni agli organi, coma e alla fine la morte. Si stima che il 30% delle persone con EP non curata muoia, spesso entro poche ore dallo sviluppo della condizione. Ecco perché è importante capire il tuo rischio e riconoscere i segni.

La TEV è in gran parte considerata una condizione prevenibile perché la maggior parte dei casi si sviluppa in ospedale o coinvolge individui a rischio. Se trattati precocemente e in modo aggressivo, le peggiori complicazioni associate al TEV possono spesso essere evitate.