Panoramica
Dulcis di Hovenia (H. dulcis, più comunemente noto come l'albero di uvetta giapponese) è un albero da frutto del Rhamnaceae famiglia che è stata a lungo apprezzata dai professionisti della medicina orientale.
I frutti maturi sono commestibili crudi o cotti e hanno un sapore simile alla pera. Quando essiccati, sembrano proprio come l'uvetta. Il frutto è dolce e può essere usato in caramelle o per fare un sostituto del miele. Può anche essere trasformato in succo o fermentato per produrre vino e aceto.
H. dulcis è originario del Giappone, della Cina, della Corea del Nord e della Corea del Sud e si trova anche naturalmente nelle foreste della Thailandia e del Vietnam del Nord. Oggi è coltivato in tutto il mondo.
Come viene usato?
H. dulcis può essere consumato fresco, essiccato o come tè. Puoi trovarlo in polvere o in capsule. Il principio attivo può anche essere trovato come un estratto.
Al momento non sono disponibili linee guida per la somministrazione poiché sono stati effettuati pochi studi clinici su soggetti umani.
Gli usi tradizionali includono:
- trattare postumi di una sbornia
- gestione delle malattie del fegato
- combattere le infezioni parassitarie
- stabilizzando i livelli di zucchero nel sangue
Benefici alla salute
Tratta l'ubriachezza
H. dulcis è stato a lungo usato nella medicina tradizionale coreana e cinese per alleviare l'intossicazione dopo aver bevuto eccessivamente. Uno studio dettagliato, pubblicato nel 1999, ha rilevato che abbassa il livello di alcol nel sangue dei topi. Questo suggerisce questo H. dulcis potrebbe aiutare le persone a metabolizzare l'alcol più rapidamente ed efficacemente, il che potrebbe potenzialmente alleviare sia l'ubriachezza che i postumi di una sbornia.
Un altro studio, pubblicato nel 1997 in una rivista medica giapponese, lo trovò H. dulcis previene il rilassamento muscolare indotto dall'alcol nei ratti. Questo suggerisce che potrebbe essere usato per combattere la mancanza di coordinazione comunemente associata all'ubriachezza.
Non ci sono studi su questi effetti di H. dulcis sugli umani, ma mangiare il frutto sembra essere sicuro.
Gli studi suggeriscono che previene danni al fegato correlati all'alcol
H. dulcis e altre medicine a base di erbe sono state usate per centinaia di anni nella medicina cinese per curare le malattie del fegato. La ricerca fornisce la prova scientifica che funziona davvero, nei topi:
- La ricerca del 2012 ha scoperto che il succo e l'aceto fermentato sono fatti da H. dulcis significativamente ridotto il danno epatico legato all'alcol nei topi. Questo suggerisce che l'aggiunta H. dulcis alla tua dieta potrebbe aiutare a proteggere il tuo fegato.
- Uno studio del 2010 ha anche rilevato che una dose di H. dulcis potrebbe proteggere i topi dal danno epatico legato all'alcol. I ricercatori hanno anche notato un aumento degli enzimi antiossidanti che aiutano il metabolismo dell'alcol.
Prendere le erbe per proteggere il fegato dalle sostanze tossiche non è un invito a bere più alcol; se voi o il vostro fornitore di cure mediche avete dubbi sulla vostra salute del fegato, evitate l'alcol.
Tratta l'epatite C
Lo studio del 2007 pubblicato sull'American Journal of Chinese Medicine lo ha scoperto H. dulcis può prevenire danni al fegato da epatite C. Lo studio ha esaminato gli effetti di H. dulcis nei topi infetti da epatite C e ha trovato livelli ridotti di fibrosi e necrosi del fegato.
Tuttavia, con i nuovi farmaci per l'epatite C, lei e il suo medico potrebbero voler prendere in considerazione altri modi più probanti e più sicuri per trattare l'epatite C.
Cura per la sbornia
Molte persone hanno postumi di sbornia dopo aver bevuto fino al punto di intossicazione. La causa esatta dei postumi di una sbornia è sconosciuta, anche se ci sono probabilmente molti fattori che contribuiscono.
In genere, i postumi della sbornia iniziano quando la concentrazione di alcol nel sangue inizia a cadere. I postumi della sbornia quando il livello di alcol nel sangue raggiunge lo zero. Per molte persone, questo picco di sbornia avviene a destra nel momento in cui si svegliano al mattino.
Due enzimi - l'alcol deidrogenasi (ADH) e l'acetaldeide deidrogenasi (ALDH) - aiutano il tuo organismo ad abbattere l'alcol. Uno studio del 1999 suggerisce che H. dulcis aumenta l'attività di questi enzimi, il che significa che potrebbe aiutarti a metabolizzare l'alcol più velocemente. Teoricamente, quanto prima il livello di alcol nel sangue raggiunge lo zero, tanto più rapidamente la tua sbornia può passare.
Uno studio del 2017 ha scoperto che le persone che hanno ingerito un estratto di H. dulcis ha sperimentato meno mal di testa, vertigini, nausea e debolezza nei postumi della sbornia di quelli che non hanno preso l'estratto.
Tuttavia, ci sono molti fattori che contribuiscono a una sbornia che non sarebbe influenzata da H. dulcis. Questo include basso livello di zucchero nel sangue, disidratazione e disturbi gastrointestinali.
Bevi liquidi, riposi e considera la prossima volta di avere un paio di bicchieri d'acqua tra un drink e l'altro.
Tratta la sindrome da astinenza da alcol
Alcune persone credono che i postumi di una sbornia siano parzialmente causati da una sorta di mini-ritiro dall'alcol. Per le persone con alcolismo, tuttavia, la sindrome da astinenza da alcol è una condizione grave, persino pericolosa per la vita. Non ci sono attualmente farmaci senza effetti collaterali significativi che possono essere usati per trattare l'astinenza da alcol.
Una ricerca pubblicata nel 2012 suggerisce che la diidromiritricina, un derivato di H. dulcis, ha il potenziale per trattare la sindrome da astinenza da alcol. Le ricerche condotte con i ratti hanno riscontrato una riduzione dei sintomi da sospensione tra cui ansia, tolleranza e convulsioni. Anche i ratti che assumevano diidromiricetina erano meno propensi a consumare volontariamente alcol, suggerendo che potrebbe anche ridurre il desiderio di alcol.
Rischi ed effetti collaterali
Sembrano esservi pochi, se non nessuno, rischi associati H. dulcis.
Uno studio del 2017 su Pharmacognosy Magazine ha valutato la possibilità che H. dulcis potrebbe interagire con altri farmaci. I ricercatori hanno trovato alcun potenziale per le interazioni farmacologiche con H. dulcis, il che significa che dovrebbe essere sicuro per le persone che assumono farmaci da prescrizione e da banco. Tuttavia, questi test sono stati eseguiti utilizzando apparecchiature di laboratorio, non testando soggetti umani o animali.
Uno studio del 2010 di H. dulcis nei topi trovato che nel corso di una osservazione di 14 giorni, nessun topo ha mostrato sintomi di effetti collaterali tossici dalla loro dose di H. dulcis.
Porta via
Gli esseri umani hanno usato questo albero da frutto per scopi medicinali per migliaia di anni, quindi è improbabile che tu abbia una reazione negativa. Tuttavia, la FDA non controlla integratori o erbe, quindi evitare integratori o rimedi a base di erbe fatti da questo alimento intero. Invece, prova a mangiare il frutto.
La ricerca suggerisce questo H. dulcis potrebbe abbassare il livello di alcol nel sangue e proteggere il fegato da danni e malattie. Se sei curioso, discuti H. dulcis con il tuo dottore.