Non è raro avere una tosse secca di tanto in tanto. Molte persone ne sviluppano una durante i freddi mesi invernali. Qualche tosse in risposta agli allergeni. Una tosse può anche resistere dopo aver quasi battuto il raffreddore. In rari casi, tuttavia, una tosse secca può segnalare qualcosa di più serio.
Se hai avuto una tosse secca per un mese o più, fissa un appuntamento con il medico. Se la tosse è accompagnata da dolore toracico o mancanza di respiro, il medico probabilmente vorrà controllare i polmoni.
Un certo numero di condizioni potrebbe causare questi sintomi. Uno di questi è la fibrosi polmonare idiopatica (IPF). Anche se non esiste una cura per IPF, la diagnosi precoce può portare a trattamenti che ne rallentano la progressione. Di seguito sono riportate 10 domande da porre al medico se sei preoccupato che potresti avere questa condizione.
1. Che cos'è IPF?
La fibrosi polmonare idiopatica è una malattia che causa cicatrici all'interno dei polmoni. ? Idiopatica? significa che la causa non è nota.
In alcuni casi, i medici possono scoprire che cosa sta causando il problema. Alcuni farmaci sono collegati a IPF. L'esposizione a inquinanti ambientali come la polvere di metalli pesanti può anche aumentare il rischio di malattia. Ma nella maggior parte dei casi, la causa rimane sconosciuta.
La malattia attacca il tessuto e lo spazio tra le sacche d'aria dei polmoni, chiamato interstizio. Poiché quest'area sviluppa più tessuto cicatriziale, i polmoni non funzionano come dovrebbero. Un muro rigido e rigido si sviluppa intorno alle sacche d'aria. Questo muro rende difficile il passaggio dell'ossigeno facilmente.
2. Ho i sintomi di IPF?
Quando la malattia inizia per la prima volta, non si può verificare alcun sintomo. Man mano che progredisce e le cicatrici si diffondono, i sintomi iniziano ad apparire. Possono includere quanto segue:
- tosse secca e hacking
- attacchi di tosse
- mancanza di respiro, specialmente durante l'attività o l'esercizio
- dolore al petto
- perdita di peso inaspettata
- respirazione rapida e superficiale
- affaticamento costante
- dolori muscolari
- dolori articolari
- dita delle mani e dei piedi che diventano più larghe e arrotondate alle punte (chiamate clubbing)
Mentre l'IPF progredisce, avvertirai mancanza di respiro.
3. I miei sintomi significano che ho IPF?
Puoi avere alcuni o tutti questi sintomi elencati e non avere ancora IPF. Questa è una malattia polmonare rara. Altre condizioni come la polmonite, l'ipertensione polmonare e le malattie cardiache potrebbero essere la causa.
Il medico inizierà con una visita medica completa, quindi farà alcune domande. Coloro che vengono alla fine diagnosticati con IPF di solito condividono alcuni fattori di rischio. Questi includono:
- una storia familiare della malattia
- fumare sigarette
- alcune infezioni virali, tra cui il virus Epstein-Barr (che causa la mononucleosi), il virus dell'epatite C, l'HIV e il virus dell'herpes 6
- esposizione all'amianto
- malattie autoimmuni, come il lupus eritematoso sistemico e l'artrite reumatoide
- trattamenti radiazioni per il cancro
- malattia da reflusso gastroesofageo (GERD)
- avere più di 50 anni
- essere maschio
Il fumo è un importante fattore di rischio. In uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine, i ricercatori hanno notato che fino al 75% delle persone con IPF sono fumatori attuali o ex.
GERD può anche metterti a rischio. I ricercatori hanno scoperto che le persone che avevano una MRGE grave avevano maggiori probabilità di avere l'IPF rispetto a coloro che non ne avevano. Questo era il caso anche in persone che non avevano sintomi di IPF. Il NHLBI afferma che 9 persone su 10 che hanno IPF hanno anche GERD.
Avere questi fattori di rischio non significa che tu abbia IPF. Semplicemente aumentano il rischio per la malattia. Il medico eseguirà una serie di test per effettuare una diagnosi corretta.
4. Come formerai una diagnosi?
Ci vuole tempo per diagnosticare IPF. Dal momento che i sintomi possono essere causati da altre condizioni, il medico dovrà svolgere un lavoro di detective. Il tuo medico di famiglia può riferirti a uno specialista dei polmoni chiamato pneumologo per ulteriori test.
Dopo aver fatto domande sul tuo stile di vita e sui tuoi fattori di rischio, il medico ascolterà i tuoi polmoni. Altri test possono includere:
- radiografia del torace
- Scansione TC ad alta risoluzione per vedere meglio i polmoni
- prova di esercizio per controllare i livelli di ossigeno nel sangue
- spirometria, che comporta il soffio duro in un dispositivo che misura la quantità di aria espirata
Se questi test non rivelano la tua condizione, il medico può raccomandare una biopsia. In una biopsia, il medico preleva un piccolo campione del tessuto polmonare per essere esaminato da un laboratorio.
5. Se ho IPF, cosa significa?
Può essere spaventoso ottenere una diagnosi di IPF. Cerca di capire che ognuno è diverso. La malattia progredisce rapidamente in alcune persone, ma molto più lentamente negli altri. Tuttavia, probabilmente sperimenterai alcune emozioni difficili. Datti il tempo di lavorare con quelli.
Non esiste una cura per IPF. I tuoi sintomi potrebbero peggiorare alla fine. I trattamenti sono disponibili, tuttavia, che possono aiutare a gestire la malattia. Puoi anche apportare modifiche allo stile di vita che ti aiuteranno a rimanere attivo.
6. Quali trattamenti sono disponibili?
I trattamenti aiutano ad alleviare i sintomi e rallentano la progressione dell'IPF. Alcune delle opzioni di trattamento includono:
- farmaci: La FDA ha approvato due farmaci che possono aiutare a rallentare la progressione dell'IPF: nintedanib (Ofev) e pirfenidone (Esbriet).
- Ossigenoterapia Se l'ossigeno nel sangue è basso, il medico può prescrivere ossigeno supplementare per aiutare.
- Terapia anti-acido: Se hai GERD, il trattamento può aiutare a ridurre il respiro corto.
- Riabilitazione polmonare: Questo è un programma di allenamento che ti aiuta a imparare nuove tecniche di respirazione e può anche fornire supporto psicologico e sociale.
- Chirurgia: Il medico può raccomandare un trapianto di polmone se si dispone di una forma grave di IPF. Di solito è l'ultima risorsa.
Se il medico prescrive farmaci, chiedi eventuali potenziali effetti collaterali.
Assicurati di chiedere informazioni sulla riabilitazione polmonare. Queste lezioni possono insegnarti di più sulla tua malattia e offrirti la possibilità di condividere con altre persone che sono state diagnosticate.
7. Quali altri sintomi potrei provare?
È importante chiedere al medico cosa aspettarsi. Ad esempio, i sintomi possono essere lievi, ma con il tempo peggiorano. Capire cosa può venire può aiutarti a sentirti più in controllo.
Ad esempio, potresti iniziare a notare una maggiore mancanza di respiro, dolore toracico o periodi più lunghi di affaticamento. Terapia nutrizionale e programmi di esercizio accurato possono aiutare con questi. Assicurati di rimanere in contatto con il medico man mano che i sintomi cambiano.
8. Quali complicazioni dovrei osservare?
Ricorda che puoi andare avanti per anni senza peggiorare. Alla fine, i tuoi polmoni avranno un momento più difficile facendo il loro lavoro. Le complicazioni che il medico osserverà comprendono:
- ipertensione polmonare o ipertensione nei polmoni
- insufficienza cardiaca
- insufficienza respiratoria
- coaguli di sangue nei polmoni
- infezioni polmonari
- cancro ai polmoni
Queste sono solo possibili complicazioni. Con cura, voi e il vostro medico potete ridurre il rischio di queste condizioni.
9. Quali sono le prospettive per IPF?
Le prospettive per le persone con IPF sono migliorate. Considerando che una volta la prognosi significava una possibile sopravvivenza da due a cinque anni, tra il 2011 e il 2014 sono stati apportati miglioramenti significativi che hanno aumentato tale prospettiva.
Nuovi risultati dello studio hanno aumentato la comprensione della malattia. Ciò ha dato alle persone con IPF una nuova speranza. Nuovi farmaci hanno anche aumentato la possibilità di estendere i tassi di sopravvivenza.
10. Cosa posso fare per sentirmi meglio?
Puoi apportare diverse modifiche allo stile di vita per alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita. Questi includono i seguenti:
- Se fumi, prova a smettere.
- Rimani il più attivo possibile.
- Mangia una dieta sana con un sacco di frutta e verdura.
- Mangia più piccoli pasti più spesso.
- Prova la meditazione, lo yoga, il tai chi e altre tecniche che favoriscono il rilassamento e la respirazione profonda.
- Frequentare la terapia individuale o di gruppo per affrontare le sfide emotive della malattia.
- Rimani aggiornato con i tuoi colpi di influenza e polmonite.
- Evitare il fumo passivo.
- Fai del tuo meglio per evitare il raffreddore o il virus.
Infine, chiedi al tuo medico se è possibile partecipare a una sperimentazione clinica. Se ce n'è uno a cui potresti partecipare, potresti accedere a nuovi trattamenti prima che siano ampiamente disponibili.